La stoffa giusta
Un approccio agli antipodi: Rodd & Gunn
Di Aleks Cvetkovic
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Già a prima vista, Rodd & Gunn si presenta come un marchio di abbigliamento maschile diverso da quelli a cui siamo abituati in Europa. La prospettiva ‘australe’ attraverso la quale presenta lo stile maschile è decisamente qualcosa di nuovo qui, nella vecchia e grigia Londra. Un mix equo di compostezza e casual. Ma anche di freschezza, a dispetto di quanto ci si aspetti da un marchio fondato nel 1946. Il direttore creativo di Rodd & Gunn, John Prikryl, consolida questa impressione già dalle prime battute della nostra chiacchierata via video call.

 

“Aspiriamo ad essere senza tempo”, afferma senza giri di parole. “È una caratteristica che ci distingue da molti altri marchi. Tutto viene filtrato dalla nostra prospettiva, risultando un po’ più eccentrico”.

 

Ci sono volute diverse generazioni perché Rodd & Gunn (fondata nella sua forma attuale ad Auckland, in Nuova Zelanda, nel 1987) arrivasse a questa consapevolezza. Il nome allude al forte richiamo per la vita all’aria aperta e alle solide tradizioni neozelandesi di rugby e polo, che conferiscono al marchio il suo DNA. Prikryl è subentrato a sua madre e guida il team di design di Rodd & Gunn da 14 anni. Si ha la sensazione che questa coerenza di visione, che ha attraversato due generazioni della stessa famiglia nel corso degli ultimi 25 anni circa, abbia davvero contribuito a plasmare il marchio a lungo termine.

“Non seguiamo nessuna moda particolare,” prosegue. “Siamo consapevoli di quali siano le tendenze e della necessità di essere sempre al passo coi tempi, ma la nostra attenzione è tutta indirizzata al cliente e ai suoi bisogni. Il cliente australiano e neo-zelandese è, per natura, un po’ diverso da quello europeo e americano. Lo abbiamo imparato sulla nostra pelle quando abbiamo lanciato i nostri prodotti negli Stati Uniti circa dieci anni fa: all’epoca pensavamo ingenuamente che ciò che è apprezzato da noi avrebbe avuto successo anche lì. Adesso la nostra attività negli Stati Uniti è molto florida, ma al tempo è stato un percorso in salita.”

 

Tenendo ben a mente questa differenza, una delle sfide che Prikryl e il suo team di designer devono affrontare è proprio la necessità di progettare per due stagioni contemporaneamente: l’estate in Australia e Nuova Zelanda corrisponde all’inverno in Europa e negli Stati Uniti e ogni mercato deve avere a disposizione gli abiti adatti. Oltre a ciò, esistono differenze regionali riguardanti i bisogni e i gusti dei clienti da soddisfare.

 

“È una definizione da prendere con le pinze, ma tendo a pensare che l’emisfero nord sia ‘il vecchio mondo’ e l’emisfero sud ‘il nuovo mondo’, in termini di design. Dobbiamo valutare come i due interagiscono,” spiega Prikryl. “Molte regole del ‘vecchio mondo’ non valgono da noi, dove invece emergono molte variabili regionali. Mentre nel Queensland puoi vedere qualcuno indossare pantaloncini a cena, a Melbourne non accadrebbe mai! Dobbiamo progettare entrambe le stagioni contemporaneamente, con il miglior gusto possibile, per soddisfare sempre tutti”.

Che sia negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Nuova Zelanda o in Australia, oggi Rodd & Gunn è sinonimo di guardaroba d’eccellenza, che mescola l’abbigliamento sportivo con singolari pezzi di sartoria. Le camicie sono una parte significativa delle collezioni del marchio, così come le polo, i pullover, i jeans e altri pezzi basilari facili da indossare. Di tutte queste, la collezione che più incarna l’approccio progressista di Rodd & Gunn è la capsule Waste Not, Want Not (WNWN), che, come suggerisce il nome, è stata concepita da Prikryl per ridurre i rifiuti tessili e dare una nuova vita alle migliaia di metri di scarto prodotti.

 

“È un’idea che mi è venuta l’anno scorso”, spiega. “Ero a Melbourne, in lock-down, nel bel mezzo della pandemia. È stato un momento davvero catartico: ogni aspettativa è scomparsa e mi sono detto ‘non abbiamo davvero nulla da perdere qui, facciamo qualcosa di diverso!'”.

 

Il risultato è una collezione di abbigliamento sportivo patchwork, con capi come polo, felpe con cappuccio, pullover realizzati con pannelli di tessuto di scarto a contrasto. Rodd & Gunn realizza gli indumenti WNWN in piccole serie e ogni singolo capo è unico, assemblato con cura utilizzando qualsiasi ritaglio disponibile in un dato momento. Tessuto a costine, garzato, doppio piqué e jersey singolo sono mixati per creare capi unici.

“Un marchio di moda, in media, spreca tra il 10 e il 30 per cento di tutto il tessuto al momento del taglio”, spiega Prikryl. “Ho iniziato a chiedermi se potevamo trasformare questi avanzi in qualcosa che fosse commercialmente vendibile e neutro dal punto di vista del genere, oltre che comodo, casual. L’ultima cosa che mia mamma mi disse prima di lasciarmi il timone fu: ‘Non dimenticarti che Rodd & Gunn è un marchio casual!’ E ricordo di aver pensato che tutto il modo era diventato casual, quindi non avevamo possibilità di uscire dal tracciato.” WNWN ha poco più di un anno e si è dimostrata così popolare che è destinata a diventare un appuntamento fisso di Rodd & Gunn. “È sempre sold-out”, dice Prikryl, “L’eco che ha riscosso il progetto e il suo concept, che ci ha fatto arrivare a un pubblico che, altrimenti, non si sarebbe mai rivolto a Rodd & Gunn, è stato davvero fenomenale.”

 

Il successo di WNWN parla anche del chiodo fisso di Prikryl per la qualità, in particolare quando si tratta di tessuti: “La prima cosa che mi domando è sempre ‘Questo tessuto è adatto allo scopo?’”, mi spiega. “Crediamo fermamente nell’idea che per trovare il meglio si debba cercare accuratamente: qualità dei filati e materiali affascinanti agli occhi dei nostri clienti. Se non si usa un tessuto di buona qualità realizzato in maniera responsabile, allora non c’è motivo di preoccuparsi della sua scelta.”

 

Non a caso questa idea ci porta a parlare della lunga relazione di Rodd & Gunn con Thomas Mason. “Lavoriamo con Thomas Mason da almeno 25 anni”, dice Prikryl, “Abbiamo un rapporto sano in termini di design: noi contribuiamo a portare ai loro progetti un tocco casual e loro hanno influenzato il nostro senso estetico. Compriamo tessuti da tutta la gamma Thomas Mason, ma il lino è tra i miei preferiti in assoluto. Penso che Thomas Mason abbia alcune delle migliori qualità di lino al mondo”.

Al di là dell’abbigliamento, l’altra cosa che colpisce di Rodd & Gunn è la sua connotazione come vero e proprio marchio di lifestyle. Il Lodge Bar (o piuttosto i bar, perché ce ne sono due) sono locali di lusso per il cibo e le bevande nelle città natali del marchio, Queenstown e Auckland, dove si servono prodotti di stagione e bevande deliziose! A detta di tutti, sono l’equivalente dei ben noti Polo Bar di Ralph Lauren. E sono altrettanto buoni! Gestire strutture ricettive di successo insieme a un marchio di stile non è un’impresa da poco e aggiunge un tocco di fascino a Rodd & Gunn.

 

Non sorprende, però, che Prikryl mantenga un profilo basso riguardo ai bar del marchio: “Stiamo solo cercando di mantenere la semplicità e creare capi di buona qualità ed esperienze piacevoli che facciano sentire bene i nostri clienti, tutto qui” conclude con la genuinità che lo contraddistingue.

 

Foto di: Natalie Jurrjens

 

Scopri la collezione WNWN di Rodd & Gunn’s su roddandgunn.com/wnwn

 

 

 

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