Al culmine della Rivoluzione Industriale, Sir Thomas Mason fondò nel Lancashire una delle prime fabbriche destinate alla produzione di tessuti di cotone per camiceria. Inizialmente questi tessuti venivano utilizzati da sarti e camiciai della zona West End di Londra, i quali servivano l’aristocrazia e l’alta borghesia della capitale, arrivando poi a essere esportati nell’intero impero britannico e in tutto il mondo.
Durante l’età Vittoriana, l’industria fondata da sir Thomas Mason divenne un punto di riferimento per l’eleganza maschile. Il cuore pulsante era situato nel distretto di St. James a Londra: sede di club più esclusivi, calzolai, cappellai, produttori di ombrelli e di bastoni da passeggio, nonché di sarti e camiciai, i quali erano situati principalmente in Jermyn Street, la capitale mondiale della camiceria.
Con l’inizio della Prima Guerra Mondiale, a Thomas Mason venne chiesto di contribuire all’impegno bellico della nazione con la sperimentazione e la conseguente produzione di nuovi tessuti e trattamenti, capaci di rendere le divise di cotone utilizzate dai piloti impermeabili, resistenti al fuoco e mimetiche.
Ancora una volta Londra si confermò essere il centro dell’eleganza maschile, con le sue famose vie Savile Row e Jermyn Street e grazie anche al Duca di Windsor, considerato icona di uno stille raffinato e aristocratico. Thomas Mason divenne fornitore esclusivo di Turnbull & Asser, il camiciaio ufficiale della Famiglia Reale Inglese.
Questi furono i trionfanti anni dei Beatles e della moda giovanile, dominati da un forte desiderio di cambiamento. Anche la tradizionale eleganza maschile venne contagiata da questa sete di novità: l’abbigliamento divenne colorato, fantasioso e divertente. Le camicie divennero eccentriche e, con le loro righe e quadri dai colori audaci, divennero il fulcro dell’abbigliamento maschile.
La famiglia di imprenditori bergamaschi Albini, che dal 1876 aveva un ruolo centrale nella tradizione tessile italiana, capì l’importanza di incorporare il brand inglese Thomas Mason all'interno della realtà di Albini Group. Insieme al marchio acquisirono anche l’archivio storico di Thomas Mason e i suoi 700 volumi di disegni tessili dall'incomparabile valore.
Viene lanciata per la prima volta Icons, una capsule collection che trae ispirazione dall'archivio storico e che rende omaggio all'heritage di Thomas Mason. Ogni stagione Icons ripropone e celebra un tessuto iconico del brand, reinterpretandolo in chiave contemporanea.
Oggi Thomas Mason è parte integrante di Albini Group, il più grande produttore europeo di tessuti per camiceria, che oggi conta otto stabilimenti, 1.250 dipendenti ed esporta in più di 80 paesi.
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