A onor del vero, non credo di essere il miglior giornalista per questo tipo di articolo. In passato ho avuto un rapporto di amore/odio con la camicia bianca.
Quando sei nello stato d’animo giusto, non esiste niente di più soddisfacente del tocco semplice e rassicurante del tessuto bianco, la perfetta tela bianca in cui avvolgersi per vestirsi. Ma, se come me, siete attratti da colori e motivi piuttosto che dall’abbigliamento minimal, una camicia bianca può risultare a volte povera d’ispirazione.
Negli anni mi sono sempre trovato a indossare tutto fuorché una camicia bianca. Righe butcher fucsia, righe Bengal di un caldo color arancione, quadretti tattersall, vichy verde foglia. Le ho provate tutte, sempre con l’obiettivo di apparire più interessante e più “tirato” di tutti i miei spenti colleghi.
La scoperta della “OCBD”, la camicia button-down in tessuto Oxford in tinta unita bianca, ha cambiato tutto. La prima volta che la indossai fu quando ottenni un lavoro come assistente editorialista. Avevo capito che fare il mio ingresso in un ufficio del tutto nuovo indossando un popeline viola perlato sarebbe potuto risultare un po’ troppo azzardato. Da allora ho imparato ad amare le camicie bianche, in particolare quelle in Oxford. In effetti, direi che il modello senza tempo button-down in Oxford si meriterebbe il titolo supremo di “Camicia più versatile che si possa avere”. Si presta a essere stilosa ma senza pretese e può essere portata sotto qualsiasi cosa, dal completo al maglioncino, con il minimo degli sforzi. Il tessuto stesso è meraviglioso da accarezzare, resistente alle pieghe e migliora con il tempo e i lavaggi.
Naturalmente è disponibile in diversi pesi e qualità, e Thomas Mason è un vero e proprio esperto quando si tratta di tessere il migliore degli Oxford: lo ha inventato Mr Mason in persona, battezzandolo Royal Oxford. In questi giorni sto praticamente vivendo nel loro “American Oxford”, meravigliosamente corposo grazie al filato triplo-ritorto.
Ovviamente, la camicia in Oxford è sinonimo di stile americano. Nel secondo dopoguerra, in un mondo traumatizzato in lotta per ritrovare la normalità, i primi anni ‘50 furono comprensibilmente di stampo conservatore nell’approccio al colore per l’abbigliamento maschile. Tuttavia, con il progredire del decennio e il ritorno di un senso di ottimismo collettivo, specialmente negli USA, si iniziò a vedere la luce. Nel ‘56 il “taglio all’italiana” si diffuse in gran parte dell’Europa e fece grande scalpore negli States. Le giacche assunsero dettagli quali i risvolti sottili, i bottoni posizionati più in basso e una silhouette aderente che spodestò il più serioso taglio “semi-drappeggiato” tipico degli anni ‘40. Questo stile sartoriale nuovo e intrigante esigeva delle camicie altrettanto sexy. Così l’immacolata camicia bianca divenne sinonimo di prestigio tra gli uomini eleganti, soprattutto perché, come tutti sappiamo, una camicia bianca non rimane così immacolata tanto a lungo.
Questo mi porta a un altro suggerimento sulle camicie bianche, particolarmente utile se non propendete per il tessuto Oxford quanto me. Se cercate in tutti i modi di mantenere le vostre camicie fresche e impeccabili, la collezione Silverline di Thomas Mason comprende una selezione di preziosi tessuti Absolute White, realizzati in cotone egiziano Giza 87, una fibra straordinariamente bianca, lunga e luminosa coltivata lungo il delta del Nilo. Thomas Mason detiene un accesso esclusivo a questa materia prima e la utilizza per creare tessuti con una brillantezza naturale unica che rimane intatta nel tempo.
Inoltre, la collezione include un’ampia gamma di differenti pesi e strutture. Quindi, se siete alla ricerca della vostra versione personale di camicia bianca perfetta, la possibilità di scelta non manca. Dai twill, che scivolano meravigliosamente senza stropicciarsi (perfetti per le camicie invernali), ai fini popeline e zephir per i mesi più caldi, l’uomo che ama vestirsi bene troverà sicuramente qualcosa di adatto a lui. Dovrete far visita al vostro camiciaio di fiducia per poter toccare con mano la collezione Giza 87, ma se vorrete sfoggiare la più bianca delle camicie bianche, con una luminosità lussuosa e una morbidezza sorprendente, scoprirete che è davvero qualcosa di speciale.
Quindi, qual è la camicia bianca perfetta secondo me? Bè, è proprio qui che sta il problema. In questo editoriale abbiamo affrontato due facce della stessa medaglia: l’Oxford, corposo e resistente, e il Giza 87, morbido e bianchissimo. Entrambi hanno i loro vantaggi ed entrambi ottengono effetti diversi in base all’occasione d’uso e a quanto eleganti o rilassati vogliate apparire. Alla fine, non ho una risposta definitiva per voi. Non sono i miei appunti, ma il vostro gusto personale a decretare la camicia bianca perfetta.
Una cosa è certa però, se non hai ancora trovato la camicia bianca perfetta per te, la vasta gamma di tessuti per camicie di Thomas Mason è qui pronta ad aiutarti.
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