La stoffa giusta
Menzione speciale per Ettemadis
Di Aleks Cvetkovic
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“Il focus è sempre stato quello di ottenere prodotti di alta qualità che fossero realizzati all’interno della nostra sartoria, così da averne il pieno controllo. Si tratta di prodotti su misura, di regalare sensazioni”. È un inizio promettente quello della mia intervista ad Amir Ettemadis, direttore creativo e consulente d’immagine dell’omonimo atelier.

Ettemadis è un’autentica perla nascosta, tanto che non mi è mai capitato di imbattermi in questa sartoria a conduzione famigliare prima d’ora. Si trova all’Aia e, in un luogo di questo calibro, si può benissimo dire che Amir e il suo team prendono l’arte della sartoria davvero sul serio. “Quando ho iniziato, era un sogno essere qui,” racconta Amir. “Ero molto orgoglioso di poter vestire gli ambasciatori e i politici che entravano”.

 

Sebbene così tanti diplomatici di alto livello scelgano di frequentare Ettemadis, non si lascia comunque illudere: “In quanto realtà famigliare, ci svegliamo con quello che facciamo”, prosegue. “I miei genitori sono ancora coinvolti nel processo di selezione dei tessuti da offrire, e abbiamo lavorato sodo per riuscire a fornire una qualità riconosciuta a livello internazionale per tutti i nostri clienti. Ci arrivano ordini per camicie dagli USA, dalla Germania e dall’Africa, perciò dobbiamo garantire una certa qualità, in grado di competere con il meglio della camiceria.”

 

Amir rappresenta la terza generazione a lavorare nel settore della moda maschile, la seconda nella gestione di Ettemadis così come lo conosciamo oggi, come è stato affermato da suo padre, Medhi. Prima di lui, il nonno di Amir aprì un laboratorio sartoriale a Teheran nel 1952. Perciò è da qualche anno che il mestiere scorre nelle loro vene. “Ho diverse fotografie di mio nonno insieme ai suoi amici in completi elegantissimi anni ‘50. Avevano tutti uno stile impeccabile”, ricorda Amir con affetto.

Cosa ci si può aspettare, quindi, dall’Ettemadis di oggi? In poche parole: sartoria di alto livello e calorosa accoglienza. “Quando ci si reca da un sarto, si cerca un’esperienza che sia personale, e noi adoriamo chiacchierare con i nostri clienti” dichiara Amir. È lo stesso Ettemadis poi a gestire il proprio atelier, pertanto completi e camicie vengono realizzati in-house. “Questo ci garantisce il pieno controllo”, aggiunge, “e mi rende ancora più orgoglioso dei nostri prodotti, perché si possono dire davvero nostri: sono dati alla luce e consegnati ai clienti solo da noi. Significa anche potersi adattare velocemente. Se un cliente desidera una camicia dal colletto morbido, non ho bisogno di contattare il produttore esterno per richiederne una. Possiamo rispondere immediatamente alle esigenze del cliente”.

 

In termini di stile, sia per le camicie che per i completi, Ettemadis combina una sensibilità nordeuropea con una struttura più caratteristica dell’Europa meridionale. Le giacche sono leggere e fresche, spesso con maniche che ricordano più quelle di una camicia, mentre per le camicie si predilige un look pulito e classico, con colletti e polsini finemente cuciti. Detto questo, grazie all’atelier, Amir e il suo team realizzano più o meno tutto ciò che si desidera. “Sono molto flessibile. Cerco di condividere le mie conoscenze per aiutare il cliente a fare le scelte giuste, ma abbiamo il più totale rispetto dei suoi desideri. Bisogna essere aperti e ascoltare”.

Per mantenere il passo con le esigenze e le richieste dei clienti, presso Ettemadis troviamo “quattro dipendenti e mezzo”, ovvero quattro persone che lavorano a tempo pieno, affiancate da due apprendisti che stanno studiando all’interno del team. “In totale siamo in sei, e mio padre continua a non mollare, viene a controllare ogni cosa,” aggiunge Amir.

 

Parlando di controllo qualità, Ettemadis è un fervente sostenitore dei tessuti Thomas Mason. “Sono venuto a conoscenza di Thomas Mason nel 2003”, spiega Amir. “Sono andato in Italia alla ricerca di tessuti perché desideravamo lavorare con i migliori materiali disponibili. L’accoglienza che ho ricevuto è stata incredibilmente calorosa. Ancora oggi, quando mi rivolgo a Thomas Mason, parlo con persone che sono lì fin dalla mia prima visita, il che la dice lunga sull’azienda”. Cita le collezioni Giza come le sue preferite in assoluto: “Le qualità Giza sono di un bianco purissimo, che resta splendente anche dopo svariati lavaggi. È davvero sorprendente”. Perfette per un paio di camicie destinate a un politico, senza dubbio.

 

Mentre la nostra conversazione giunge al termine, chiedo ad Amir quale futuro si prospetta per Ettemadis: “Penso che entreremo in una nuova fase in cui la produzione d’alta qualità locale potrà essere veramente apprezzata dai consumatori”, risponde. “Quando presi le redini dell’azienda da mio padre 10 anni fa, non c’era grande consapevolezza circa l’abbigliamento su misura nei Paesi Bassi. Oggi le persone sanno bene chi siamo e sono desiderose di acquistare un capo di ottima qualità, che può costare un po’ di più ma che sia realizzato in Olanda. Ottenere una vera qualità richiede tempo e bisogna amare quello che si fa, ma quando accade entra a far parte del tuo DNA”.

 

Scopri di più su Ettemadis: ettemadis.com

Foto di: Jeremy Meeks

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