Consigli di Stile
Colletti, polsini e una guida alle proporzioni della camicia
Di Aleks Cvetkovic
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Avete presente quando osservate un ragazzo vestito tutto elegante, con indosso un completo e una cravatta appariscenti oppure un’audace giacca a quadri, dei pantaloni e una camicia altrettanto sgargiante? Vi è mai capitato di notare qualcosa che risultasse fuori posto? Qualcosa che non siete stati capaci di identificare con chiarezza e che non ha sicuramente a che fare con colori, motivi o abbinamenti nel suo outfit? 

Scommetto che il 90% delle volte, quell’ingrediente mancante è correlato alla vestibilità e al taglio dei suoi abiti: risvolti che sembrano troppo ampi o troppo sottili, pantaloni troppo affusolati, o un colletto che nasconde tutto il collo. 

Questi errori sono comprensibili. Prendere confidenza con la forma e la dimensione giuste dei capi chiave nel proprio guardaroba è una delle lezioni più difficili che ogni uomo debba imparare nel suo viaggio verso l’illuminazione sartoriale. In termini di abbigliamento, le proporzioni sono uno di quegli aspetti intangibili e (purtroppo) diversi per ogni individuo. Ognuno di noi ha la propria costituzione fisica, caratteristiche e volti differenti. 

Detto ciò, quando si tratta di trovare la vestibilità perfetta delle vostre camicie, ci sono un paio di trucchi da tenere in considerazione. Se indossiamo una camicia troppo stretta o larga risulta abbastanza ovvio e gli aggiustamenti sono semplici. Le cose si complicano quando bisogna scegliere un colletto che faccia risaltare il viso. Potrebbe suonare strano, ma proprio come succede con un cappello, il colletto incornicia il volto in modo ancora più evidente di quanto non faccia un qualsiasi altro capo d’abbigliamento, soprattutto se abbinato a una cravatta. La triade colletto, nodo della cravatta e revers influisce molto sul livello di agio e naturalezza del vostro aspetto. 

Perciò, riflettiamoci un po’. Per quasi tutte le camicie, un colletto ampio e senza tempo è il punto di partenza perfetto. Ma non tutti i colletti alla francese sono uguali: alcuni sono tagliati piuttosto vicini al collo, altri sono più bassi, mentre altri sono più ampi, aperti e alti. Come tutto nell’abbigliamento maschile, questi dettagli devono essere ben bilanciati. Non esiste una formula perfetta da seguire, ma si possono applicare alcune logiche linee guida. Gli uomini che hanno un collo corto dovrebbero propendere per un colletto basso, e viceversa. Similmente, chi ha un volto squadrato e una mascella importante può permettersi un’apertura ancora più ampia, poiché le linee morbide del colletto contrastano elegantemente con i tratti forti del viso. Se, come me, siete stati benedetti da delle guance da criceto e un bel doppio mento, allora è meglio un colletto un po’ più chiuso, dal profilo più spigoloso in contrasto con la forma arrotondata del viso. 

Accanto ai colletti alla francese, troviamo i button-down, tornati molto in voga negli ultimi anni. Questo tipo di colletto è generalmente semplice da indossare grazie alle sue versatili caratteristiche “smart casual”. Ma anche qui occorre prestare attenzione alle dimensioni. Per via del suo risvolto generoso, un colletto button-down può facilmente stonare su un uomo robusto oppure risultare comicamente oversize su una figura più esile. Lo stesso vale per i colletti stretti e a punta: l’aspetto troppo “appuntito” può risultare eccessivamente “attempato”, persino se steste facendo di tutto per assomigliare a Bugsy Malone. 

A questo proposito, ecco un altro punto da tenere a mente. I colletti stanno cambiando, per lo meno a Londra. I classici colletti ampi non spariranno mai, ma quelli alla francese (in particolare nelle forme più estreme) cominciano a sembrare un po’ passati. Al contrario, si stanno allungando e stringendo intorno al collo, con un profilo appuntito tipico da “metà secolo”. Molti dei camiciai intervistati su questo sito web si stanno cimentando con le forme a punta: Drake’s ha proposto il suo superbo colletto a punte lunghe per diverse stagioni, mentre i colletti di Budd presentano punte profonde e angolate. Perciò suggerirei che vale la pena provare a inserire un paio di colletti più appuntiti nella vostra collezione prossimamente. Nel complesso risultano più puliti, in un certo qual modo, e rappresentano una fresca novità. 

Taglio e proporzioni del colletto a parte, la struttura di colletto e polsini è altrettanto fondamentale. Essenzialmente, più un colletto è rigido, più è formale, e più decisa è l’impressione che ne deriva. In generale, i colletti rigidi e perfettamente lisci sono foderati e combinati con spesse tele di lana o cotone per un aspetto immacolato. Quelli più morbidi, con fodere leggere o spazzolate sono più malleabili, casual e spesso si stropicciano in modo gradevole man mano vengono indossati e lavati, conferendo un look più rilassato. Anche qui non esiste giusto o sbagliato, ma vale la pena soffermarsi su ciò che si preferisce. Una rigida camicia business alla Jermyn Street potrebbe essere perfetta in ufficio indossata sotto una giacca sportiva e abbinata a una cravatta, ma un colletto più morbido in stile napoletano, con un risvolto delicato, risulterà molto più confortevole per il weekend. 

I polsini funzionano in modo automatico: devono seguire la struttura del colletto. Un colletto foderato vuole dei polsini foderati, mentre un colletto morbido andrebbe abbinato con dei polsini rilassati. Il vostro camiciaio o brand di fiducia dovrebbe curare questi dettagli per voi. Consiglierei vivamente di non complicare inutilmente il design dei vostri polsini, in particolare se state per ordinare una camicia su misura. Una bella forma arrotondata con bottone singolo è senza tempo e discreta. Perdersi tra mille bottoni e smussature darà sicuramente un effetto troppo “forzato”. Lo stesso per i polsini doppi sulle camicie formali: teneteli classici e proporzionati e non saranno mai fuori moda. Semplice. 

Come si suol dire: “La lezione termina qui”. Per il momento è tutto da questa rubrica di stile. È stato interessante trascorrere del tempo nel mondo della camiceria in quest’ultimo periodo. Dopotutto, è fin troppo facile dare per scontate le camicie nel vostro armadio o trattarle meramente come mezzi con cui esprimere la propria personalità. Ma è proprio questa la ragione per cui meritano un pensiero più attento nella continua ricerca e cura del proprio stile. Una buona camicia è un pilastro fondamentale del guardaroba, vi porterà ovunque. E se avrete la possibilità di possederne una realizzata con un tessuto Thomas Mason, tanto meglio. 

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